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Mangiare a Parigi: al Bouillon Chartier

La mia esperienza diretta al Bouillon Chartier!

“Non si può pensare bene,

amare bene,

dormire bene,

se non si è mangiato bene”

– Virginia Woolf

Quando ho sistemato la candela profumata sopra il tavolino, accanto al pc, mi sono resa conto che la mia casina era pronta, perfettamente sistemata. In quell’istante, guardandomi intorno ho emesso un profondo sospiro, pensando ‘non mi manca nulla‘- ero felice.

Per festeggiare il nuovo inizio, ho chiesto a Federica se le andasse di andare a cena, a mangiare qualcosa di tipico francese.

Lei mi ha proposto il Bouillon Chartier, la Brasserie Parisienne situata in 59 Boulevard du Montparnasse, nel sesto arrondissement. Ha anche aggiunto che sebbene si tratti di un ristorante storico, i prezzi sono modici e il servizio è veloce.

Ci siamo date appuntamento lì davanti verso le 20:00. Io sono arrivata, stranamente, con qualche minuto d’anticipo e nell’attesa, mi sono messa in coda.

Da fuori il locale, più che di un ristorante, sembra quasi l’ingresso di un teatro. E all’interno, è tutto decorato in stile Art Nouveau.

Quando è toccato a noi, ci hanno fatto percorrere un lungo corridoio e ci hanno assegnato un posticino subito sulla sinistra, accanto a uno specchio gigante.

Mi sono fatta consigliare un pò da Federica, non conoscendo bene ancora la cucina tradizionale tipica.

Alla fine come Entrées abbiamo ordinato una porzione di Rosette de Lyon (una sorta di salame) e un Bloc de foie gras de canard. A seguire, io mi sono lasciata guidare optando per il Pavé de rumsteack sauce poivre, con frites fraîches (patatine fritte) e lei ha preso, invece, il Pavé de rumsteack grillé sempre accompagnato dalle frites fraîches. Per finire, come desserts, abbiamo preso i Profiteroles.

brasserie-parisienne-le-bouillon-chartier-_-montparnasse-_-la-carte Mangiare a Parigi: al Bouillon Chartier

Allora, visto che al momento non mi sento né una guida turistica, né una critica gastronomica, mi limito a dire che mi è piaciuto tutto (tranne il foie gras) e che ho sentito la genuinità dei sapori. Anche se immagino-data la dimensione del posto- che cucinino in quantità industriali, i sapori sembrano dettagliatamente studiati e il risultato finale ne è una dimostrazione. 

Tra un sorso di vino e una portata e l’altra ci siamo aggiornate un pò sugli ultimi andamenti della settimana.

Mentre mi raccontava della sua vita amorosa, mi sono resa conto che Federica è decisamente più incasinata di me: ha praticamente un amante senza essere fidanzata e il suo ormai ex fidanzato continua a cercarla anche se l’ha lasciata perché non ricambiava il sentimento.

Quindi, ora si sente divisa: da una parte c’è Christophe– per cui nutre ancora tanto affetto e che le fa tante coccole ma che a letto non la soddisfa pienamente e, soprattutto, non ricambia il sentimento; mentre, dall’altra, c’è questo giovane parigino attraente di nome Antoine conosciuto su Tinder con cui fa l’amore anche 4 volte durante la notte e che la vizia, portandola a Teatro e facendole bere Champagne nei migliori Bistrot; ma che, al tempo stesso, non smette di ribadirle che da lei vuole solo sesso.

Da alcune sue affermazioni, si percepiva che si ritroverà a lasciar perdere entrambi; però mi spiegava che al momento non riesce a rinunciare né a l’uno né all’altro, perché loro soddisfano dei suoi bisogni, dei vuoti che da sola non riesce a colmare. 

Finito di cenare, abbiamo deciso di farci una camminata, per smaltire anche lo stato di ebrezza in cui ci trovavamo. Lei, ad un certo punto si bloccava nei discorsi e ridacchiava e io non smettevo più di parlare, sembrando all’interno di un mio monologo interiore.

Abbiamo passeggiato attraversando il Boulevard du Montparnasse e percorrendo Rue du Sèvres. Volevamo dirigerci verso la Tour Eiffel, per vederla illuminata. Sbucando a Invalides siamo incappate davanti a l’Église du Dôme. Non l’avevo mai vista di notte.

e45678cd-05fb-4371-97c8-4fd038b026cc Mangiare a Parigi: al Bouillon Chartier

Ammirandola, mi è venuto da pensare: ‘Non riesco ancora a decidere se Parigi mi esalta di più di giorno o se mi ammalia di più di notte’.

per curiosità: sito web Brasserie –> https://www.bouillon-chartier.com/

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Sir Babylon
Sir Babylon
1 anno fa

Mi è piaciuta molto la diapositiva finale.

Ludovica
1 anno fa
Reply to  Sir Babylon

Grazie Sir Babylon, questo mi rende felice (e vanitosamente soddisfatta:))

Autore:

Founder del blog Ricominciare Paris

Con il mio progetto aiuto i viaggiatori ad abbracciare l’identità parigina e intregrarsi il più possibile superando le sfide quotidiane.

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