Perché ho scelto di proporvi il gruppo “Italiani a tavola“
Trasferirsi a Parigi significa rendersi conto che la vita è diversa rispetto a quella di uno studente o di un turista.
Una delle differenze è l’affacciarsi a uno degli scogli più grandi: la solitudine.
Da una parte è necessario farci i conti con questa solitudine; perché per stare davvero bene con noi stessi, credo che l’importante sia riuscire a passare del tempo con la persona che vediamo allo specchio, ascoltandola un po’ di più e vedendo dove ci porta.
Dall’altra, ritrovare un po’ quella familiarità che abbiamo lasciato a casa, ci permette di non sentirci troppo come naufraghi in mezzo al mare; soffrendo inutilmente.
Perciò ecco perché ho scelto di contattare Giorgio e proporre la sua iniziativa.
Ma ora lascio la parola a lui e alla sua Parigi!
Per iscrivervi al gruppo Telegram potete raggiungere Giorgio ai seguenti link: