Io dico sempre che la vera cittadinanza francese è la Carte Vitale! Farne richiesta non è semplice e i passaggi non sono spesso chiari. Ma non ti preoccupare, sono qui per aiutarti e mostrarti come ottenerla.
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Cos’è la Carte Vitale e perché è così importante ottenerla
La Carta Vitale, nota anche come “carta di assicurazione sanitaria”, è un documento essenziale per tutti i residenti in Francia. Si tratta di una piccola carta di plastica che funge da prova della copertura di sicurezza sociale e aiuta a semplificare il processo di accesso ai servizi sanitari.
La Carta Vitale contiene importanti informazioni personali, come il tuo nome, la data di nascita e il numero di sicurezza sociale. Conserva anche dati amministrativi rilevanti, come la tua copertura sanitaria e la tua storia clinica.
Uno dei principali vantaggi di possedere una Carta Vitale è la comodità che offre durante le visite mediche, negli ospedali o nelle farmacie. Invece di dover presentare vari documenti, è sufficiente fornire la tua carta, che può essere facilmente inserita nell’apposito lettore. Questa trasmissione elettronica consente una rapida verifica della copertura assicurativa e il rimborso immediato di eventuali costi sanitari applicabili (Invece, se non ce l’hai, dovrai
La Carta Vitale aiuta anche a gestire le spese mediche. Tiene traccia delle tue spese sanitarie e processa automaticamente le richieste di rimborso, garantendo che tu venga adeguatamente rimborsato per le spese ammissibili.
Questa carta di assicurazione sanitaria digitale viene emessa a tutti i residenti francesi che sono idonei all’assicurazione sanitaria pubblica, compresi dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati e studenti. È un elemento essenziale del sistema sanitario universale del paese, che garantisce l’accesso a cure mediche di qualità per tutti.
Perché è così importante ottenerla?
Senza la Carte Vitale, dovrai anticipare tu tutte le spese sanitarie e a volte sono piuttosto alte.
La cosa positiva è che puoi richiedere poi il rimborso dal pagamento effettuato, ma entro un limite di tempo (6 mesi). Quindi ti auguro di riceverla entro quel range di tempo.
Per l’eventuale richiesta di rimborso, ti lascio al link seguente.
I documenti necessari
Intanto, richiedere la Carte Vitale implica avere il numero di sécurité sociale.
Normalmente dovrebbe fornirtelo il tuo datore di lavoro.
Se così non fosse (ad esempio se inizierai la tua esperienza parigina lavorando per il gruppo Bigmamma, non te lo forniscono)dovrai rivolgervi alla Caisse Primaire D’assurance Maladie di riferimento. (CPAM)
La CPAM di riferimento ti richiederà la fotocopia dei seguenti documenti:
- l’estratto dell’atto di nascita (che deve essere tradotto in francese da un esperto giurato)
- la carta d’identità
- il vostro RIB (sarebbe l’IBAN. Non è necessario che sia francese).
- un giustificativo di domicilio (la bolletta del gas o della luce. Non so per quale strana ragione, i francesi lo preferiscono al contratto di locazione; se al momento non hai una sistemazione e magari ti ospita un amico, puoi chiedergli di compilarti l’attestation d’hébérgement)
- l’eventuale contratto di lavoro
- le eventuali buste paga
Io ti consiglio di chiamare. Lo so la chiamata è a pagamento però almeno ti indirizzano già sulla procedura.
Bene, quindi ora che abbiamo il numero di sécurité sociale sottomano, possiamo procedere alla richiesta della Carte Vitale.
Come farne richiesta
1. Dovrai connetterti sul sito Ameli.fr e selezionare dal menù la dicitura “SERVICES“
5. Ti arriverà una mail di conferma con un codice provvisorio (code provisoire) che dovrai inserire nel primo accesso.
La Carta ti arriverà gratuitamente a casa. Conta che ci vuole un pò ( io l’ho ricevuta dopo 5 mesi!) Però magari sei fortunato.a e ti arriva prima!
Insieme alla Carte Vitale, riceverai una copia cartacea delle informazioni contenute. Questo documento è utile nel caso in cui tu la perda. Non perderlo!
Altra info utile:
Puoi seguire le varie richieste o modificare i dati direttamente dall’APP Ameli
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Spero di non aver dato nulla per scontato in questo articolo. Se così non fosse, non esitare a scrivermi su ricominciareparis@gmail.com