Per la sezione Culture&Loisirs, oggi vi porto alla scoperta di un film ambientato nel mio arrondissement, il 13esimo; e si intitola proprio “Les Olympiades“. In italiano invece il titolo è stato tradotto in “Parigi, 13 arr.“.
Trama
Tutto ha inizio con la relazione appassionata tra Emilie (Lucie Zhang), una consulente telefonica di origine asiatica, e il suo coinquilino Camille (Makita Samba), che è di origine nera e insegnante, il quale “compensa la sua frustrazione professionale con un’intensa attività sessuale”. Successivamente, Camille decide di cambiare mestiere e si dedica all’immobiliare, dove si innamora della sua assistente originaria di Bordeaux, Nora (Noémie Merlant), la quale, dopo tante vicissitudini, si innamora di Amber Sweet (Jehnny Beth), una lavoratrice del sesso online.
Perché guardarlo
Affascinata dalla rappresentazione della modernità e abitando nel 13esimo distretto a Parigi ho deciso di guardare questo film, incuriosita da uno scenario in continua evoluzione.
Il film di Jacques Audiard si amalgama alla grande modernità di quest’epoca, mettendo in luce dinamiche relazionali che possono diventare psicologicamente complicate.
Si tratta di un’epoca in cui la delicatezza, spesso, viene riposta in un cassetto, e in cui hic et nunc prendono il sopravvento.
Mi ritrovo in questi impulsi che governano l’uomo d’oggi. Il desiderio di vivere a pieno l’emozione, e di cercarla a tutti i costi anche attraverso un’applicazione d’incontri.
Il regista, attraverso l’utilizzo del bianco e nero, ci dimostra che l’arcobaleno di colori lo possiamo vedere attraverso le storie che si intersecano in questo film; un’esplosione di vita.
In un momento come questo in cui non abbiamo nemmeno più il tempo per pensare, il film di Audiard ci sprona ad abbattere i confini della nostra generazione.
Il film potete trovarlo sul sito MUBI, approfittando magari della prova gratuita iniziale.
Buona visione!