Articolo scritto in collaborazione con Fabrizio Venturini (Direttore Nazionale del Patronato ACLI France) Valentina Piccoli (Rappresentante PLI Paris), Matteo Lascialfari (Rappresentante PA Services), Giovanna Gallo e Margherita Barbagli (Volontarie del Servizio civile universale).
Oggi vorrei presentarvi l’ACLI France e perché possono essere un supporto prezioso a Parigi.
Ho contattato Fabrizio Venturini e gli ho chiesto di spiegarmi un po’ più nel dettaglio di che cosa si occupa l’ACLI con la sede a Parigi.
Intanto, però, ci tenevo a precisarvi cosa si intende per “ACLI” e la loro categoria giuridica.
Indice dei contenuti
ACLI e definizione di patronato
Le ACLI (Associazioni Cristiane per i Lavoratori Italiani) sono un’associazione che promuove il lavoro e i lavoratori, educa ed incoraggia alla cittadinanza attiva, difende, aiuta e sostiene i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale.
Oltre che in Italia, l’ACLI si occupa anche di offrire supporto e assistenza ai connazionali che si trovano sul territorio francese. Ma non solo, le ACLI sono presenti anche a livello internazionale (Londra, Sidney, Zurigo, New York) con diversi progetti trasversali come quello che rientra nell’ambito del Servizio Civile Universale. Attualmente, stanno “ospitando” proprio qui a Parigi due partecipanti a questo progetto (Giovanna e Margherita).
Nelle ACLI è presente anche un Patronato. E, i patronati, sono delle entità di cui spesso sentiamo parlare, ma di cui non abbiamo un’idea precisa su cosa siano e sul tipo di attività che svolgono. Diamo quindi un’occhiata per conoscere meglio i patronati e le differenze con altri tipi di enti e associazioni che svolgono funzioni simili ma diverse, come i sindacati.
La definizione di patronato è, in base alla legge 152 del 2021, “un ente di diritto privato che svolge un servizio di pubblica utilità, senza scopo di lucro”. Anche se enti di diritto privato, i patronati sono supervisionati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dato che svolgono un ruolo di interesse pubblico.
Qual è la funzione principale del patronato?
In sintesi, il loro ruolo è quello di:
• fornire supporto ai cittadini, anche stranieri, per avviare pratiche amministrative (tipiche sono le procedure che vanno inoltrate all’INPS), dato che sono abilitati anche ad accedere alle banche dati degli enti assistenziali e previdenziali;
• rendere più consapevoli i cittadini dei propri diritti, ad esempio in materia di lavoro o previdenziale, offrendo la propria consulenza.
La gratuità dei servizi presenti in ACLI
Essendo un patronato, l’ACLI svolge servizi propri con quelli dei dettami della legge e cioè gratuiti. Perciò tutto quello che è tipicamente patronato è gratuito. Questo è essenzialmente il dogma.
Servizi di patronato ma non solo
Le PA Services
Oltre ai servizi propri del patronato, in ACLI sono presenti le PA Services (l’equivalente di un CAF italiano). Perciò, tutto ciò che è fiscalità francese ed italiana. In particolare: la dichiarazioni dei redditi Francia e Italia,il pagamento delle tasse locali in Italia, la creazione e gestione auto-entrepreneurs; e questioni varie sulla fiscalità internazionale (tra cui il tema della doppia imposizione). Questo tipo di servizi, ci tengo a precisare, sono svolti a pagamento con tariffe sociali.
Per richiedere un appuntamento puoi cliccare indifferentemente accedendo ad uno dei link qui sotto.
Promozione di progetti di natura culturale
Ma l’Associazione non è solo un « contenitore ». Essa, di per sé, aiuta a promuovere una serie di progetti di natura culturale che normalmente farebbero fatica ad emergere
Degli esempi concreti? Possiamo pensare alla pubblicazione del libro “Les Scaldini“, al REQS Paris e alle varie iniziative di teatro.
Piccola curiosità sul libro “Les Scaldinis“. Intanto, gli “Scaldinis” erano immigrati italiani che ebbero una mansione ben precisa: scaldare la città. Si occuparono, infatti, delle stufe e delle caldaie a carbone di edifici privati, chiese (tra cui Notre Dame), case popolari, scuole e ospedali. Arrivati in Francia, tra la fine del XIX all’inizio del XX secolo, gli scaldini garantivano la gestione del riscaldamento 24 ore su 24, notte e giorno, anche nei giorni festivi. Una storia poco conosciuta che merita di essere raccontata e messa in luce al fine di non dimenticare la storia dell’immigrazione italiana in Francia e di come in passato gli italiani stessi abbiamo svolto mansioni umili e furono, al contempo, oggetto di discriminazione come nell’appellativo utilizzato all’epoca rital.
Grazie anche al supporto delle ACLI, Salvatore Palidda autore del libro appunto Les Scaldini Ces Ritals qui ont chauffé Paris pendant un siècle è riuscito a ricevere un supporto in grado di sostenere il suo progetto editoriale.
E altri eventi come le iniziative di teatro.
L’ente gestore PLI Paris
L’Acli France ospita nei suoi locali l’ente gestore PLI Paris. Il PLI collabora con l’Ufficio Scolastico consolare. Il suo intervento è finalizzato alla promozione della lingua e della cultura italiana, tramite corsi nelle scuole statali francesi nell’ambito delle iniziative all’estero promosse dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale italiano.
Il PLI è, inoltre, sede d’esame CILS (Certificazione d’italiano lingua straniera) e DITALS per conto dell’Università per Stranieri di Siena. Sono proposti durante l’anno esami di certificazione linguistica per tutti i livelli dall’A1 al C2.
Insomma, le ACLI sono una vera e propria comunità. Offrono supporto ai cittadini cercando di impegnarsi su numerosi fronti: dall’assistenza amministrativa, al sostegno materiale.
Puoi recarti lì per chiedere informazioni di natura amministrativa generale, ma anche un sostegno per realizzare- magari – quelli che sono le tue iniziative di natura più progettuale.
Io, personalmente, in Fabrizio Venturini, ho trovato una persona davvero interessata ad aiutare le persone che sono alle prime armi a Parigi. L’ho contattato solo per avere informazioni sul lato burocratico dell’Associazione e lui si è proposto di creare un vero e proprio evento dove i partecipanti avrebbero potuto fare le loro domande direttamente ai rappresentati dell’Associazione!
Hanno messo a disposizione le loro risorse e il loro tempo, cercando di andare incontro a tutte le esigenze e rispondendo a tutte le domande.
“Arrivare in un altro paese non è sempre semplice e pensiamo che creare rete, comunità e condivisione sia una cosa importantissima e la presenza di così tante persone ieri lo ha riconfermato!
Sapere che non si è soli può essere davvero molto importante e di grande aiuto!
Noi come ACLI, facciamo del nostro meglio per rispondere a tutte le esigenze burocratiche e non“.